Verona Sociale

Donati dispositivi di sicurezza per i Tecnici Sanitari.

Poichè sono riprese le visite domiciliari, l ’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia, Riabilitazione e Prevenzione di Verona che comprende 19 professioni, per un totale di circa 3000 professionisti nella provincia, (laboratorio biomedico, audiometristi, audioprotesisti, ortopedici, dietisti, tecnici di neurofisiopatologia, fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienisti, fisioterapisti, logopedisti, podologi, ortottisti e assistenti di oftalmologia, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnici della riabilitazione psichiatrica, terapisti occupazionale, educatori professionali, tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, assistenti sanitari, tecnici di radiologia medica), ha deciso di mettere in sicurezza tutti i liberi professionisti iscritti ai rispettivi albo, distribuendo ai presidenti delle commissioni d’albo ben 4 mila mascherine ffp2, da dare ai circa 500 sanitari scaligeri.

“Stiamo vivendo una fase che per certi versi è ancor piú complicata delle precedenti. Mentre all’inizio il messaggio era chiaro e si doveva restare a casa, oggi anche se tutto sembra finito il virus c’è ancora e non sappiamo se si ripresenterà per una seconda ondata in autunno , ha detto Sboarina . Ecco perché i dispositivi di sicurezza sono fondamentali, soprattutto per voi che incontrate tante persone e ammalati. Durante l’emergenza, cosí come oggi, è importante che le istituzioni collaborino, compresi gli ordini professionali. Un dialogo che ha portato tanti risultati positivi e che mi auguro continui nel tempo. Vi ringrazio per quello che avete fatto durante i mesi difficili del Coronavirus”.

“Tutti questi professionisti, a vario titolo e distinti da professionalità diversissime tra loro, si sono impegnati in maniera esemplare, nei loro posti di lavoro per affrontare questa crisi sanitaria, purtroppo non ancora risolta , ha detto Giarolo . Il loro sacrificio si è spesso svolto in silenzio, ecco perché abbiamo voluto esprimere con questo gesto il nostro ringraziamento. Ogni giorno questi colleghi, con la loro attività, si prodigano per andare incontro alle esigenze degli ammalati, sempre in prima linea nella diagnosi e cura, nella prevenzione e riabilitazione”.

G R

 

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