Chi può donare sangue lo faccia prima di andare in ferie: l’appello lanciato da Fidas Verona
Chi può donare sangue lo faccia prima di andare in ferie . Questo è l’appello che Fidas Verona lancia attraverso la sua presidente Chiara Donatelli.
Così La Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue di Verona invita tutti i potenziali donatori a recarsi ai centri trasfusionali. Nel periodo estivo, infatti, registrano un calo del numero di sacche raccolte.
«Confidiamo nella generosità dei veronesi per far fronte alla flessione della raccolta. Nella seconda metà di luglio ha registrato un rallentamento, dopo mesi di ottima tenuta», informa la presidente provinciale di Fidas Verona, Chiara Donadelli. Il dato preoccupa l’associazione, che raduna quasi 12mila donatori in città e provincia. «L’andamento delle donazioni, in quest’anno anomalo, era andato molto bene fino al mese scorso – spiega la presidente –. I tanti appelli a donare lanciati durante la quarantena hanno mosso davvero un’ondata notevole di persone. Persone desiderose di contribuire al fabbisogno giornaliero di sangue e plasma dei nostri ospedali».
«In questi mesi i nostri donatori di sangue hanno raddoppiato il loro impegno, garantendo un’assistenza adeguata a chi è ammalato , prosegue Donadelli . Molti dei nostri eventi estivi sono stati posticipati. Ma Fidas Verona continua a investire sulla promozione del dono, un gesto gratuito che fa bene a noi e agli altri».
Le linee guida del Centro Nazionale Sangue non prevedono sospensioni temporanee per chi viaggia in Italia.
Per chi viaggia all’ estero, attendere almeno 14 giorni dal rientro prima di prenotare.
Eccetto chi proviene da:
- Stati membri dell’Unione Europea area Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera),
- Regno Unito e
- Irlanda del Nord,
- Andorra,
- Principato di Monaco,
- Repubblica di San Marino
- Città del Vaticano.