Tra non molto, a Verona, con il primo protocollo nazionale per negozi e locali, si potrà entrare in un esercizio commerciale con personale preparato, casse dedicate e spazi attrezzati per persone con autismo, per le quali ogni piccola azione può essere difficile da affrontare come , mangiare una pizza , fare la spesa, tagliarsi i capelli o prendere un aereo.
Con tale protocollo, il Comune, l’ Azienda Ospedaliera, l’ Ulss 9, il Centro regionale per l’autismo, la Confcommercio, la Confesercenti, il Confartigianato, la Casa Artigiani, l’Aeroporto Catullo, Esselunga e Adigeo, hanno sottoscritto l’avvio del progetto pilota “Welcome blue” .
Così dal prossimo mese tutti gli esercizi commerciali che aderiranno avranno un logo dedicato che potranno esporre nei loro spazi. Un bollino blu con la scritta “Verona Autism Friendly” che indicherà alla clientela la presenza di personale qualificato e preparato, di spazi, di luci e tempi di attesa in modo tale da favorire la permanenza di persone affette da tale patologia e dei loro familiari, facilitandone cosi, l’integrazione sociale. Tutto questo è stato possibile anche grazie, alla collaborazione con i genitori del Coordinamento Autismi Verona.
G R
fonte:http://confartigianato.verona.it/territorio/autismo-progetto-verona-bollino-blu-attivita-commerciali-ed-artigianali-