Aggiornamento regolamentazioni comunali per la tutela degli animali.
Con il nuovo regolamento viene compiuto, in attuazione a quanto disposto dalle normative nazionali e regionali vigenti, un articolato aggiornamento delle regolamentazioni comunali per la tutela degli animali.
Come precisa il sindaco:
“Ancora una volta Verona è modello in Italia per quanto riguarda le normative per la tutela degli animali.
Con l’unanime approvazione in Consiglio si è ufficialmente concluso il lungo iter di stesura di questo nuovo documento. Un traguardo importante a cui hanno collaborato, con un’ampia condivisione di idee, tutte le principali istituzioni e associazioni coinvolte. Un plauso al consigliere delegato Laura Bocchi, per la costante attenzione rivolta al mondo animale e al grande lavoro di analisi compiuto per la redazione di questo testo”.
Ecco cosa prevede il nuovo regolamento :
Carrozza coi cavalli: Abolito lo svolgimento a Verona dell’attività di trasporto pubblico di persone.
Circhi: Divieto di possesso e uso animali esotici.
Maltrattamento animali: Facoltà del sindaco di emanare ordinanze di divieto di possesso animali da parte di soggetti che sono stati condannati per il loro maltrattamento o uccisione.
Gestione animali d’affezione: Istituiti gli asili diurni, con la possibilità di apertura di strutture destinate al ricovero temporaneo e a scopo di lucro di cani od altri animali di proprietà. In questo modo, durante un prolungata assenza dei propri padroni, gli animali potranno restare in compagnia di qualcuno e non recare disturbo, con guaiti o abbai, al vicinato.
Per i gatti che escono di casa, obbligo di microchip e sterilizzazione.
Per i conigli, per i quali si riconoscono ora le colonie, con l’autorizzazione alle associazioni di prendersene cura e di provvedere alla loro sterilizzazione per evitarne l’incremento incontrollato.
Inoltre, inseriti e regolati anche gli animali esotici, fino ad oggi non menzionati e la cui detenzione e cura non era normata.
Alcune proibizioni introdotte:
- Divieto di tenere animali in terrazze o balconi senza possibilità alcuna di accesso all’interno dell’abitazione;
- divieto all’uso di collari con campanelli che possono provocare disturbi neurologici;
- divieto di dono di animali, d’affezione e non, come premio, ricompensa ed omaggio nell’ambito di feste e manifestazioni pubbliche, o altre attività;
- divieto di sopprimere animali da compagnia e d’affezione se non con metodo eutanasico riconosciuto, praticato da un Medico Veterinario su animali affetti da patologie incurabili o di comprovata ed accertata pericolosità a seguito di valutazione comportamentale.
Inoltre, divieto di molestare, catturare, detenere e commerciare la fauna selvatica, nonché di distruggere i siti di riproduzione, fatto salvo quanto stabilito dalle leggi vigenti che disciplinano l’esercizio della caccia, della pesca e delle normative sanitarie.
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