Il protrarsi dell’emergenza sanitaria in questi mesi ha messo in risalto l’aspetto pervasivo e la centralità dell’informatica nella quotidianità di ciascuno. Tuttavia, sempre più spesso, lo sviluppo e il progresso nel campo di ricerca procedono a velocità superiori rispetto alle nostre capacità di adattamento.
Così, il dipartimento d’Informatica dell’ ateneo scaligero ha pensato bene di attivare per le scuole un percorso guidato all’ interno del Museo dell’Informatica in modalità virtuale e gratuita, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, previa prenotazione al curatore, Marco Cristanini, contemplando anche la possibilità di attivare laboratori didattici ad hoc per tutte le età, affinchè si possa diffondere la cultura scientifica tra i giovani.
All’ innovativa proposta in formato virtuale, della durata di circa 50 minuti, stanno già aderendo con entusiasmo numerose classi, la prima visita, rigorosamente virtuale, si è tenuta nel pomeriggio del 21 aprile, con una comitiva di 8 studenti della classe 3a Liceo Scienze applicate dell’Istituto Lavinia Mondin di Verona.
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