Verona Sociale

Riconoscimento della città di Verona al giovane regista veronese Luca Caserta.

Riconoscimento della città di Verona al giovane regista veronese Luca Caserta.

Traendo spunto da un fatto di cronaca, la sceneggiatura ha cominciato a prendere corpo e nel 2018 sono iniziate le riprese. A chiusura dei lavori il film doveva essere proiettato in Gran Guardia, ma la pandemia ha costretto a rimandare l’appuntamento. L’Amministrazione comunale spera di poter organizzare la proiezione per il prossimo autunno.

Il sindaco Sboarina:

“E’ un orgoglio avere nel mondo così tante eccellenze che fanno parlare di Verona. Luca Caserta ne è sicuramente una. Il riconoscimento di oggi ha una duplice valenza. Innanzitutto rendere merito al grande lavoro fatto su una tematica tanto complessa e delicata come la violenza sulle donne. Aver permesso che il mondo ne parlasse è senz’altro un grande esempio di impegno civico. Inoltre, rappresentando un esempio positivo per tutti i nostri giovani, Luca dimostra come la creatività sia uno straordinario strumento di aggregazione. Quest’ultimo anno è stato difficile per tanti ragazzi che hanno perso vari punti di riferimento. Ecco perché i suoi successi possono diventare uno sprone per i nostri giovani talenti a impegnarsi e credere nei loro progetti di vita”.

 Luca Caserta ha ringraziato dicendo:

“Siamo partiti da qui e, dopo aver fatto il giro del mondo, torniamo nella nostra città. Ricevere un premio fa sempre piacere, ma ci rende ancor più orgogliosi che le tematiche trattate abbiano suscitato l’attenzione del pianeta intero e che i riflettori siano stati puntati su queste problematiche, che, a maggior ragione in alcuni Paesi, sono ancora troppo presenti”.

Nell’ultimo anno il giovane registra è stato premiato nei festival cinematografici di tutto il mondo:

  • Stati Uniti
  • Giappone,
  • India
  •  Brasile
  • Indonesia
  • Filippine
  • Canada
  •  Cina

Le sue immagini realizzate nella periferia di Verona hanno fatto il giro del pianeta, tenendo alta l’attenzione su tematiche tanto delicate quanto attuali, violenza sulle donne, emarginazione e perdita della dignità.

Il film è stato prodotto da Nuove Officine Cinematografiche, con il supporto della Verona Film Commission.

G.R.

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