Verona Sociale

Primo corso gratuito di formazione per aspiranti baby-sitter.

Primo corso gratuito di formazione per aspiranti baby-sitter.

Il primo corso gratuito di formazione per aspiranti baby-sitter, è promosso dall’associazione Progetto Servizi Famiglia in collaborazione con il Comune di Verona – assessorato all’Istruzione. L’ obiettivo è quello di formare personale qualificato nella gestione e cura di bambini da 0 a 6 anni.

Il corso, con una durata complessiva di 40 ore, è finalizzato a rispondere ai bisogni dei genitori, che necessitano di affidare i propri figli a persone qualificate.

 Il corso, con cadenza settimanale il sabato mattina, dalle ore 9 alle 14, si terrà nella sala conferenza di palazzo da Lisca Cavalli, in via Interrato dell’ Acquamorta 54, compatibilmente con le misure imposte dalla normativa in vigore per il contenimento della crisi epidemiologica da Covid-19.

La formazione sarà orientata su temi di seguito elencati:

  • aspettative e motivazioni
  • sviluppo psicofisico del bambino nella fascia d’età 0-6 anni
  • gioco e tecniche di animazione
  • alimentazione, igiene, primo soccorso pediatrico
  • prevenzione degli infortuni e sicurezza domestica
  • deontologia professionale

Le lezioni saranno a cura di:

  • Patrizia Chieregati – Pedagogista ed Educatrice
  • Maria Laura De Giorgio – Ostetrica
  • Dalila Mascanzoni – Psicologa; Anna Guerra – Psicologa dell’Età Evolutiva, esperta in Mindfulness
  • Sara Mariani – Mediatrice Familiare
  • Claudia Voltolina – Medico Chirurgo specialista in Pediatria, Pediatra dell’ULSS 9 Scaligera
  • Giancarlo Roberto Mariani – Ricercatore in Biofisica e Biologia Nutrizionale Cellulare
  • Carlo Sandrini – Consulente del lavoro; Andrea Visparelli – Croce Bianca

Il percorso si conclude con una prova teorico/pratica ai fini del rilascio dell’attestato di partecipazione.

Le babysitter formate potranno essere successivamente registrate in un database dell’Associazione Progetto Servizi Famiglia, appositamente strutturato per la gestione della domanda e dell’offerta sul territorio veronese.

Le iscrizioni sono già aperte e possono essere effettuate inviando all’indirizzo di posta elettronica info@progettoservizifamiglia.it

L’apposita modulistica è scaricabile dal sito web del Comune di Verona  www.comune.verona.it

 Ulteriori informazioni tramite mail a info@progettoservizifamiglia.it

Caratteristiche e programma del progetto di formazione sono state presentate questa mattina dall’assessore all’Istruzione Daniela Maellare insieme alla presidente dell’associazione Progetto Servizi Famiglia Cherri Camera. Presente anche il consigliere Laura Bocchi, che ha curato, per conto del Comune, i primi contatti con l’associazione.

“Un progetto interessante – sottolinea l’assessore Maellare –, con una duplice valenza, orientata sia ad offrire un corso completo, per figure professionali ad alta efficienza, preparate anche nella sfera della sicurezza e del primo soccorso, sia un servizio di supporto funzionale alle esigenze dei genitori. Una iniziativa che, specie in questa particolare situazione pandemica, si prefigge infatti l’obiettivo di agevolare le famiglie, che cercano un aiuto affidabile nella gestione dei bambini, favorendo una adeguata formazione delle persone che si prestano alla cura dei piccoli in assenza dei genitori. Il già forte riscontro ricevuto è la migliore risposta per questa prima edizione che, compatibilmente con le possibilità del Comune, puntiamo a far diventare un appuntamento fisso, a cadenza annuale”.

“Una iniziativa importante – dichiara il consigliere Bocchi –, che punta ad offrire, in particolare in questo periodo di difficoltà, un valido supporto alle famiglie nella quotidiana gestione dei bambini. Potersi affidare a personale adeguatamente preparato è, indubbiamente, una preziosa possibilità quando si decide di chiamare una baby sitter”.

“Una famiglia che affida i propri figli ad una persona esterna – sostiene la Camera – consegna ciò che ha di più prezioso al mondo. Inoltre, prendersi cura di un bambino vuol dire prendersi cura del futuro: non si può improvvisare. Unendo questi due presupposti, nasce l’iniziativa di Progetto Servizi Famiglia, per coniugare la tranquillità dei genitori ad una professionalità formata e quindi consapevole”.

G.R.

 

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