Lo storico “Torneo Città di Verona” si è concluso con premiazione a Palazzo Barbieri.
Il “Torneo Città di Verona” ha concluso la 32ᵃ stagione festeggiando le premiazioni nella sala Arazzi di palazzo Barbieri .
Lo storico torneo riservato alle categoria Giovanissimi, che ha fatto incontrare anche quest’anno alcune tra le più prestigiose società calcistiche scaligere, non è riuscito a festeggiare, lo scorso giugno, la consueta finale programmata al Bentegodi.
Così è stato riconosciuto un primo premio ex aequo alle quattro squadre semifinaliste:
- Baldo Junior Team,
- Pescantina Settimo,
- San Zeno 1919
- Virtus Polisportiva.
Però l’Amministrazione sta organizzando una finale, presumibilmente a fine giugno, per consentire ai ragazzi di provare l’emozione di giocare all’interno dello stadio Bentegodi.
Nel corso dell’evento sono stati consegnati anche i premi per il miglior arbitro giovane a Nikolaj Bozzolan e per il giocatore di maggior talento a Matteo Gasparini dell’Ambrosiana. Invece il premio Fair Play è stato assegnato a Giampietro Fontana dell’Avesa HSM.
Il torneo è organizzato dal Gruppo Sportivi Veterani Veronesi, con il patrocinio del Comune, e muove ad ogni edizione un piccolo esercito di atleti. Oggi rappresenta uno dei trofei più ambiti e importanti della nostra provincia.
La cerimonia si è tenuta alla presenza dell’assessore allo Sport Filippo Rando e del presidente Gruppo Sportivi Veterani Veronesi Pierluigi Tisato. Presenti anche il presidente dell’AC Zevio 1925 Giorgio Scandola e il direttore responsabile di Giovanigol Rodolfo Giurgevich, che collaborano all’iniziativa.
L’assessore Rando ha precisato:
“Torneo Città di Verona è una competizione sportiva a cui i veronesi sono molto legati. Una manifestazione che, nonostante tutte le difficoltà del momento, ha visto anche nel corso del 2020 una forte partecipazione delle società sportive veronesi. Le premiazioni di oggi sono simboliche, vogliamo dare ai ragazzi il giusto riconoscimento del loro impegno, che in questo anno particolare assume ancora più valore. Tuttavia, proprio per l’importanza delle emozioni vissute sul campo, stiamo lavorando per svolgere come da tradizione la finale al Bentegodi. I ragazzi meritano l’emozione di alzare la coppa nello stadio della loro città. Ringrazio gli organizzatori che, in tempi non facili, hanno continuato a credere in questa importare manifestazione, capace di esaltare i veri valori dello sport”.
G.R.