“Le notti bianche nei quartieri” , ecco dove inizia la prima….
Le “notti bianche”, sono la novità del progetto organizzato dalla Pro Loco veronese insieme al Comune.
Un’iniziativa pensata per rilanciare i quartieri dopo il Covid, coinvolgendo le attività commerciali e artisti degli spettacoli viaggianti. I quartieri interessati sono quattro, Santa Lucia, Borgo santa Croce, Borgo Venezia e il Saval.
“Le notti bianche nei quartieri” prendono il via sabato 5 settembre con i primi appuntamenti:
- Santa Lucia , piazza dei Martiri d’Istria
- Borgo Venezia, piazza Nogarola , Vinco e in via Morando
- dall’ 11 al 13 settembre Borgo Santa Croce, ospiterà la festa nel parco del quartiere
- sabato 12, la manifestazione si terrà per la prima volta nel quartiere Saval, in piazza Maddalena.
Gli eventi sono tutti ad ingresso gratuito, con inizio alle 18.30 fino alla mezzanotte.
Oltre all’ apertura serale delle attività commerciali, sono previsti giochi e musica dedicati alle famiglie e ai bambini. Ci saranno anche food truck e bancarelle per la vendita di prodotti artigianali.
Il tutto nel pieno rispetto delle normative per la sicurezza e il distanziamento sociale, con controlli e obbligo di mascherina.
L’ assessore alle attività economiche ha sottolineato:
“Un risultato non scontato, visto il periodo che stiamo vivendo e le difficoltà ancora presenti su molti fronti. Tuttavia, per dare un segnale di fiducia , insieme alla Pro Loco veronese abbiamo fatto il possibile per proseguire nella realizzazione di questa iniziativa. Per la prima volta ‘la notte bianca’ arriva nel quartiere Saval, coinvolgendo commercianti e artigiani della zona. Inoltre, aiutiamo la parrocchia di Sant Croce per realizzare la tradizionale festa del Borgo. Tre giorni in cui il parco del quartiere diventa punto di ritrovo per molti veronesi.”
Poi prosegue dicendo:
“Le norme anti Covid saranno garantite e fatte rispettare in tutte le manifestazioni. L’ invito ai cittadini è quello di vivere il proprio quartiere e contribuire alla ripresa delle attività economiche. Aiutando anche chi lavora negli spettacoli viaggianti, fortemente penalizzati dall’ emergenza sanitaria. L’obiettivo è ampliare ulteriormente l’evento, vorremmo che l’anno prossimo raggiungesse tutti i quartieri cittadini”.
G R