Sabato 14 dicembre alle ore 20.45 al Teatro Camploy con lo spettacolo “Skianto” autore e protagonista Filippo Timi, prosegue la nuova edizione di L’Altro Teatro, dedicata ai linguaggi e ai temi del contemporaneo. La rassegna voluta dal Comune di Verona con l’appoggio dell’ Assessorato alla Cultura e realizzata assieme al Circuito Multidisciplinare Arteven.
Skianto è un testo spiazzante che mescola rabbia e dolore ad una esilarante ironia-pop. Con capelli a caschetto, pigiamino di pile e t-shirt con Topolino, l’attore Timi interpreta un bambino con disabilità rinchiuso nel suo claustrofobico mondo rappresentato dalla palestra di una scuola elementare. In scena i suoi desideri impossibili e inespressi scorrono in una sarabanda di lampi immaginifici e sferzate emotive che invadono il palcoscenico mescolando nell’impasto dolce di una favola pop l’irrefrenabile ricerca di un’identità fuori dalla “handicappitudine”.
Dice Filippo Timi a proposito dello spettacolo: “Skianto è la bocca murata. È il racconto di un ragazzo disabile che ha il cancello sbarrato. Io spalanco quella bocca in un urlo di Munch. Gli esseri umani sono disabili alla vita. E siamo tutti un po’ storti se ci confrontiamo alla grandezza della Natura. Esiste una disabilità non conclamata che è l’isolamento, l’incapacità di fare uscire le voci.”
Questa la consapevolezza dell’attore umbro che sta sul palco con una presenza potente e totalizzante usando corpo, pensiero, gioco e ironia come un funambolo del cuore che attraversa mondi sconosciuti rendendoli visibili, accessibili. Da solo, con spiazzante visionarietà e leggerezza, inabissandosi nella totalità teatrale per sollevare con sé lo spettatore e abbattere le frontiere con lo sguardo beffardo e il sorriso che dominano Skianto.
Biglietti in vendita al Box Office : tel 045.8011154
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La biglietteria del Teatro Camploy aprirà la sera dello spettacolo alle ore 20.