L’ amministrazione comunale approva misure a sostegno di attività produttive e Terzo settore.
L’ amministrazione comunale di Verona approva misure a sostegno di attività produttive e Terzo settore. Ha stanziato , infatti, 300 mila euro in favore di associazioni sociali, sportive e culturali.
Inoltre, rateizzazione in 24 rate dei canoni di concessionari impianti sportivi ed esonero al pagamento Imu anche per attività collegate a fiera, cultura, spettacolo, teatro, sport e turismo, messe in difficoltà dal Covid.
Per il riconoscimento del contributo vi sarà tempo fino al 31 dicembre di quest’anno.
I 300 mila euro stanziati dal Comune consentiranno il riconoscimento di contributi per la copertura di parte delle spese di gestione dell’attività associative preseti sul territorio cittadino. Tutte le informazioni saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito del Comune di Verona.
L’ imu non viene pagata sulla prima casa, eccetto si tratti di beni di lusso (cat A1, A8 e A9) e ne risulta esente anche una sola pertinenza accatastata con l’abitazione principale (C2-6-7), come un garage, una cantina o una soffitta.
Esentati dal pagamento dell’ Imu 2020 i proprietari e, al contempo, gestori di alberghi e pensioni (categoria catastale D2); affittacamere per brevi soggiorni; case e appartamenti per vacanze; bed & breakfast; residence; campeggi; stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali; stabilimenti termali; agriturismo; villaggi turistici; ostelli della gioventù; rifugi di montagna; colonie marine e montane.
A questi si aggiunge, in aiuto a fiere, congressi, spettacoli, teatri, sport, sale da ballo e turismo, l’esenzione Imu per le attività, i cui proprietari sono al contempo gestori, legate alla distribuzione e proiezione cinematografica, di video e di programmi televisivi; agenzie ed agenti per lo spettacolo e lo sport; noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli; organizzazione di convegni e fiere; attività nel campo della recitazione e delle rappresentazioni artistiche; gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche; gestione di stadi, piscine, palestre; parchi gioco e discoteche.
Per gli immobili in categoria D/3 (cinema, teatri e sale per concerti e spettacoli) l’esenzione IMU è stata prorogata anche per gli anni d’imposta 2021 e 2022, purché il proprietario dei fabbricati sia anche gestore dell’attività svolta.
G R