Passaggio necessario per procedere alla realizzazione del nuovo impianto che prenderà il posto delle vecchie piscine.

Diverse  le situazioni critiche che rendevano impossibile il trasferimento di proprietà e che adesso sono in via di definizione a completamento dell’iter amministrativo.

La problematica maggiore era legata alla struttura principale dell’associazione Tennis Verona. rimanere al suo posto per il parere positivo della Soprintendenza.

Altre due criticità  erano :

•  tettoia nell’area in gestione da Legambiente, che l’associazione si è immediatamente impegnata a togliere,
•  cabina elettrica che, grazie ad un lavoro di ricognizione con Agsm, verrà adeguata.

Intanto, è proseguita la progettazione del nuovo parco acquatico. Il progetto definitivo è già stato consegnato, dopodiché si potrà procedere con l’esecutivo e la gara, per iniziare quanto prima i lavori.

Come ha detto Bassi :

“Abbiamo lavorato su più fronti per procedere in contemporanea, sia sulla parte amministrativa del trasferimento dell’area sia con la progettazione delle nuove piscine . Ora siamo pronti per il primo step, propedeutico alla prosecuzione dell’iter e quindi a guardare con serenità la fase numero due. Il progetto definitivo è pronto, per aprire il bando di gara per la realizzazione dell’opera. Al momento è ancora presto per annunciare la data, ma lo faremo a breve. Non perdiamo tempo, la città vuole il suo centro natatorio, massimo impegno per accelerare i tempi”.

G.R.