A breve partirà la progettazione per l’alta velocità Verona-Brennero.
- non alzare il livello di posizionamento dei binari
- studiare la possibilità di una stazione intermedia a San Massimo per i passeggeri locali.
Prima dell’avvio dei lavori, saranno predisposti info point e campagne di informazione rivolte alla cittadinanza e in particolare ai residenti delle aree coinvolte, a cui verrà fornito adeguato supporto.
“Finalmente si parte. Per febbraio 2022 la prima fase della progettazione sarà completata e si potrà procedere con gli step successivi. Per Verona questi lavori sono imprescindibili, in quanto inseriscono a pieno titolo la nostra città nel sistema Alta Velocità, con benefici per il traffico merci ma anche per i treni passeggeri. Con l’integrazione al Protocollo portiamo a casa un altro importante risultato, ovvero la stesura del Masterplan per la ricucitura dei quartieri oggi ‘feriti’ dalle rotaie. Le linee dismesse potranno essere usate per nuove piste ciclopedonali, per infrastrutture utili a collegare più zone della città. Senza contare le nuove aree che avremo disposizione per parchi e zone verdi, in una parte della città che soffre la mancanza di tali standard. Fondamentale sarà la comunicazione ai cittadini, per la quale è previsto un info point e una campagna ad hoc per dare tutte le informazioni e il supporto necessario”.
Considerato che la Galleria di Base del Brennero entrerà in funzione nel 2028, si ipotizza l’avvio dei cantieri a Verona nel 2023.
G.R.