È ricco di spunti, ma anche di preoccupazioni e di appelli alla condivisione il Position Paper prodotto da ragazze e ragazzi del Copernico Pasoli che, oggi, hanno incontrato le istituzioni per dialogare su un “Futuro Condiviso”. Clou dell’incontro è stata l’inaugurazione dell’Info-Point della Sostenibilità, una vera e propria bancarella, all’interno della scuola, in cui trovare e promuovere informazioni e attività finalizzate a migliorare il contesto ambientale e favorire comportamenti sostenibili.
L’evento, promosso dall’Ong veronese Progettomondo e realizzato grazie al progetto Erasmus+ Green Nudge, ha avuto per protagoniste cinque classi coinvolte in un percorso avviato lo scorso anno scolastico dal team stesso di Progettomondo. A giugno un Nudgethon alla Camera di Commercio ha visto studenti e studentesse sfidarsi in progettualità e idee per rendere la loro scuola più sostenibile. Il premio, assegnato a una classe terza, ha portato all’Info-Point della Sostenibilità, che rappresenta già quindi una prima risposta. È stato realizzato dai giovani come una bancarella che, se ora mette in mostra iniziative e informazioni, un domani potrebbe divenire un vero e proprio punto vendita della frutta a scuola, rimpiazzando i distributori di merendine e cibi confezionati.
Proprio in quest’ottica, durante la mattinata, sono state distribuite le arance bio, etiche e sostenibili di SOS Rosarno.
Nel Position Paper i giovani definiscono chi sono, le loro idee, cosa sono disposti a fare. Le richieste alle istituzioni non nascondono i timori e il senso di oppressione che derivano dalla minaccia di un futuro mondo invivibile. Sono però disposti al massimo impegno per coltivare un futuro in cui poter ancora investire sia in termini di studio, di impegno che di partecipazione.
Inoltre raccontano il processo che, dalla vincita del premio all’elaborazione dell’Info Point, si è presentato pieno di ostacoli, interrogando su come sia possibile snellire simili iter perché la partecipazione resti motivata e alta.
“Se intendiamo la scuola come una palestra di società, noi ci stiamo allenando a una partecipazione dal basso”, evidenziano studenti e studentesse, pronti a dialogare con le circoscrizioni e l’amministrazione comunale, per immaginare come possano garantire la loro disponibilità e voglia di cambiamento contribuendo attivamente alla definizione di politiche cittadine.
“Ci sentiamo rimandare un’immagine di giovani disinteressati o problematici e questo influenza la visione del futuro”, scrivono ancora, chiedendo al Comune di raccontare i giovani in modo positivo, per renderli attori più credibili della volontà di cambiamento.
Dichiarazioni:
Vittoria Frigerio dell’ufficio educazione Progettomondo: “Abbiamo inaugurato la bancarella, che rappresenta il premio dell’evento Nudgethon di giugno. L’idea attuata dal gruppo vincitore e dal gruppo pomeridiano è nata nel percorso di oltre un anno promosso da Progettomondo per favorire la sostenibilità. La bancarella permetterà ai giovani di avere Informazioni su attività sostenibili dentro e fuori scuola e sarà un punto di ritrovo per creare relazioni e confrontarsi sui beni ambientali”.
Sonia e Ash, studenti del Copernico: “Il progetto ha vinto il concorso a giugno. Purtroppo non è possibile, oggi come oggi, vendere e acquistare la frutta a scuola, quindi per ora abbiamo allestito la bancarella come un Info point per la sostenibilità”.
Sara Agostini, Dirigente Scolastica IIS Copernico Pasoli: “Il gruppo di ragazzi e ragazze nato a scuola grazie al percorso con Progettomondo ha voglia di riflettere, approfondire ma soprattutto di agire. Sono stati molto operativi e anche oggi hanno sollecitato l’azione. Sono molto soddisfatta del percorso complesso che hanno fatto e che li ha portati a vincere un premio, perché la loro proposta della bancarella si è dimostrata interessante e realizzabile. Vedere giovani così interessati, che credono così tanto in qualcosa, hanno le idee giuste e riescono a realizzarle ci fa capire che dovremmo fare un passo indietro per consentire loro di agire con le risorse incredibili che hanno e che devono poter essere lasciate fiorire”.
Jacopo Buffolo, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Verona: “La discussione emersa durante l’incontro, con tante domande e sollecitazioni, ci fa capire che la scuola è un importante presidio di democrazia e partecipazione. Sono state fatte richieste su come dare voce a una generazione e superare la visione paternalista che vede i giovani sdraiati, non partecipi, in difficoltà, mentre invece hanno una grande volontà di partecipare per il benessere ambientale, climatico, psicologico, ma faticano a trovare i canali di discussione.
Con i presidenti della sesta e settima circoscrizione, Rita Andriani e Carlo Pozzerle, abbiamo dimostrato la capacità e la disponibilità dell’amministrazione al dialogo, al confronto e al supporto per la realizzazione di progetti. È stata anche un’occasione per rilanciare la seconda edizione del bando delle politiche giovanili “In Onda” che permette ai giovani di attivarsi e mettere in gioco le loro attività. Gli spazi ci sono e bisogna alimentarli”.
All’incontro hanno partecipato anche Giovanni Bombieri, Presidente Commissione Ambiente VII Circoscrizione e Maria Rocca del Banco di Comunità di Verona.
Redazione