Il casco rosso è un simbolo proprio del linguaggio motociclistico.
Quando il pilota che lo indossa è stato il migliore in uno specifico settore si accende. Così , il Comune con il supporto di Confcommercio, Confesercenti e Motor Bike Expo, ha coinvolto decine di esercizi di tutta la città per far diventare Verona la città dei motociclisti.
Però, non bisogna dimenticare che il casco rosso è soprattutto un uso consapevole della motocicletta, dove il divertimento e la libertà devono coincidere con il tema fondamentale della sicurezza.
Sono già una settantina i caschi e una ventina le moto presenti negli esercizi commerciali del centro e dei quartieri in vista di Motor Bike Expo, la fiera dedicata al mondo delle due ruote, in programma a Veronafiere, il prossimo fine settimana.
Un’esposizione temporanea dei caschi rossi e delle moto ha l’obiettivo di prolungare l’evento, in termini di spazio e di tempo, e di far uscire la manifestazione oltre i confini del quartiere fieristico per coinvolgere tutta la città.
L’iniziativa prevede per gli appassionati che si recheranno nei locali e nei negozi aderenti all’iniziativa, di ritirare un coupon valido come riduzione sul biglietto d’ingresso (15 euro al posto di 20) per visitare la fiera.
Il progetto è stato presentato, a palazzo Barbieri, dagli assessori al Commercio Nicolò Zavarise e alla Legalità Edi Maria Neri e dal consigliere Andrea Velardi. Presenti anche i consiglieri Roberto Simeoni e Thomas Laperna.
“Motor Bike è una manifestazione in grande crescita dal punto di vista delle presenze , ha detto l’assessore Zavarise . La sinergia messa in campo permette alla città e alle sue attività economiche di trarne beneficio. Gennaio è tradizionalmente un mese ‘difficile’ per le attività commerciali, quindi, grazie ai ‘caschi rossi’ vogliamo dare vita a un fuori salone in grado di coinvolgere il centro storico e i quartieri. Siamo orgogliosi di esser riusciti a mettere in rete commercianti e organizzatori, facendo vivere l’intera città e dando l’opportunità agli appassionati di sentirsi parte del Motor Bike sia dentro che fuori i padiglioni fieristici. È un primo tassello che amplieremo l’anno prossimo”.
“I tempi sono maturi, ha detto il consigliere Velardi, perché gli organizzatori comincino a dialogare con il cuore della città e con i quartieri. Un Motor Bike ‘Off’ che coinvolga bar, ristoranti, negozi, locali e piazze all’aperto amplia l’offerta, rilancia il commercio cittadino e completa a 360° la proposta al pubblico del Motor Bike, fiore all’occhiello della città di Verona. Questo è un primo passo, realizzato grazie alla collaborazione con Nolan e Airoh che ci hanno messo a disposizione i caschi e Apache Custom per le moto in esposizione, ma siamo convinti che sia la direzione corretta”.
“Le sinergie sono fondamentali per lo sviluppo della città , ha detto l’assessore Neri, in particolare, per promuovere la sicurezza sulla strada, tema su cui Verona è città all’avanguardia”.
Verona diventa, così, durante le quattro giornate di Motor Bike Expo 2020, da giovedì 16 a domenica 19 gennaio 2020, la Capitale mondiale della moto.
G R
fonte:https://www.quotidianomotori.com/moto/custom/motor-bike-expo-2020-la-citta-di-verona-si-accende-di-rosso/?refresh_ce-cp