Spazio Qui festeggia il primo anno di attività con una giornata dedicata alla “Casa de le bogonele” di Angelo Cerpelloni a Quinzano

Per festeggiare il primo anno di attività di Spazio Qui, nuovo spazio dedicato alla creatività e all’illustrazione, si terrà sabato 12 ottobre dalle 17.00, a Verona nella sede di via Nuova 17, un incontro dedicato alla “Casa de le Bogonele” di Quinzano, realizzata dall’artista Angelo Cerpelloni. Il pomeriggio si aprirà con l’intervento della storica dell’arte freelance dott.ssa Giada Carraro, che da anni si occupa di arte irregolare e architetture fantastiche, che racconterà dell’uomo e artista Angelo Cerpelloni e della realizzazione di quest’opera d’arte a cielo aperto, contestualizzandola in relazione ad altre case d’artista diffuse sia in Italia che in Europa. A seguire verrà proiettato il breve documentario realizzato dalle allieve del Corso di videomaking dell’anno 2023-24 presso Spazio Qui, tenuto dal videomaker Piero Facci e che ha visto una grande partecipazione delle persone che ne hanno consentito la salvaguardia, dagli attuali proprietari, al docente e studioso Igor Novelli.

Il pomeriggio si concluderà con un piccolo rinfresco.

la Casa delle Conchiglie di Quinzano, detta anche “Casa de le Bogonele”

La casa delle Conchiglie di Quinzano, detta anche Casa de le bogonele, è una delle cinque “case delle conchiglie” sparse in Europa e nel mondo, e che è stata salvaguardata da un restauro distruttivo grazie all’intervento degli attuali proprietari e di uno studioso di arte outsider, Igor Novelli.

Angelo Cerpelloni, nativo di Quinzano e poi trasferitosi a Milano, l’ha realizzata a partire dagli anni Sessanta del Novecento, dopo essere tornato a Verona per problemi di salute, applicando conchiglie provenienti dai viaggi di amici e conoscenti sulle mura esterne dell’edificio, trasformando un fienile in una casa interamente ricoperta di conchiglie e realizzando anche un terrazzo e un giardino pensile (oggi perduti).

Giada Carraro è storica dell’arte freelance e vive a Bologna. Collabora con enti pubblici e privati a progetti di catalogazione e digitalizzazione di beni culturali. Libera ricercatrice nell’ambito dell’arte irregolare e delle architetture fantastiche, ha diretto la rivista elettronica multilingue «Bric-à-brac», conduce ricerche all’interno del progetto Costruttori di Babele e cura diversi contenuti (articoli, saggi, recensioni) per riviste di settore. Ha pubblicato: La Casa delle Girandole. L’arte cinetica di un poeta astronomo veneziano (Linaria, 2014); Maria Furlan: artista del filo (Piazza, 2016).

Sul progetto Bric-à-brac Italia: Ideato a febbraio 2024 da Giada Carraro (www.arteoutsider.com) e concepito come continuazione della rivista digitale «Bric-à-brac», giunta alla conclusione. E’ uno spazio virtuale di racconto degli incontri con gli artisti e/o i loro familiari, pubblicando materiale ed esperienze accumulatesi nel tempo: risale al 2011 l’inizio della sua attività di ricerca sul campo, in collaborazione con Costruttori di Babele (www.costruttoridibabele.net). Gli artisti di cui si occupa sono autodidatti, visionari, creatori dell’immaginario, che si collocano al di fuori dei sistemi ufficiali dell’arte. Alcuni di loro vengono inglobati tra le file dell’Arte Outsider, altri rientrano nel progetto Costruttori di Babele, altri ancora possono sembrare solo degli artisti locali.

Spazio Qui è un nuovo spazio dedicato all’illustrazione e alla creatività nel quartiere di Quinzano. Promuove attività didattiche e formative e momenti di confronto per artisti e appassionati. Tutte le proposte di Spazio Qui sono pensate per avvicinare le persone al loro lato creativo con l’intento di valorizzare il potenziale di ognuno.

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S.P.