Andare a teatro per assistere alla proiezioni di film che ci portano a riflessioni su, famiglia, sociale e relazioni personali è sempre una buona cosa.
I sogni, l’inconscio, i giochi di associazioni, i deliri, l’interesse per la mente umana in generale, sono stati e sono ancora temi centrali nella produzione cinematografica.
Così dopo il successo e i positivi riscontri della scorsa edizione si propone anche per questa stagione culturale una rassegna di film di grande richiamo che permettono di dialogare su tematiche psicologiche di interesse comune.
La mini rassegna, in programma per otto serate, dal titolo “Dialoghi tra cinema e psicologia. I sogni, l’inconscio, i deliri”, sarà, in programma per otto serate, al teatro Modus, in piazza Orti di Spagna a San Zeno.
Le proiezioni si terranno dal 21 gennaio al 31 marzo, di martedì, alle ore 20.30.
Al termine di ogni film seguirà un dibattito condotto dallo psichiatra e psicoterapeuta Stefano Baratta e della psicologa Irene Tommasi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione Convergenze (associazione di ricerca e formazione in psichiatria, psicoterapia e psicologia analitica), promotrice del progetto con Modus Teatro Impiria.
I film in programma sono:
Il ragazzo invisibile, il 21 gennaio;
Rocketman, il 28 gennaio;
I sogni segreti di Walter Mitty, il 18 febbraio;
Essere John Malkovich, il 25 febbraio;
Donne senza uomini, il 3 marzo; Beate, il 10 marzo;
The Help, il 24 marzo;
La battaglia dei sessi, il 31 marzo.
Al termine di ogni film seguirà un dibattito condotto dallo psichiatra e psicoterapeuta Stefano Baratta e della psicologa Irene Tommasi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione Convergenze (associazione di ricerca e formazione in psichiatria, psicoterapia e psicologia analitica), promotrice del progetto con Modus Teatro Impiria.
La visione è ad ingresso libero , ma è richiesta la prenotazione, da effettuare online sul sito modusverona.it.
Il programma dell’iniziativa è stato illustrato dall’assessore Marco Padovani insieme al direttore artistico di Modus Andrea Castelletti, presenti anche Baratta e Tommasi di Convergenze.
“Un’interessante opportunità di incontro e di confronto su tematiche sociali di forte rilevanza , spiega l’assessore Padovani . Partendo dalle storie raccontate nei film, viene data la possibilità al pubblico di riflettere e poi discutere sui problematiche che possono riguardare la vita di ognuno di noi”.
maggiori informazioni sul sito modusverona.i
G R
fonte:https://modusverona.it/percorso/dialoghi-tra-cinema-e-psicologia/