Successivamente l’approvazione del primo regolamento per gli artisti di strada, frutto di un lavoro corale fra diversi gruppi consiliari e gli uffici comunali, ora entra in funzione l’applicativo che lo rende operativo e che permette agli artisti di cominciare a prenotarsi.
Una piccola ma anche importante rivoluzione, che mette Verona al passo con altre città italiane ed europee ospitali verso l’arte di strada, valorizzando questa forma d’intrattenimento gratuita la quale vede in campo artisti nelle diverse discipline, che ha un suo valore sociale e culturale e un ruolo significativo nella rigenerazione urbana.
E’ possibile esibirsi in 74 luoghi distribuiti in tutte le otto Circoscrizioni scaligere. Tutti possono accadere alla piattaforma scaricando l’applicazione “Open Stage” da App Store o Play Store, oppure collegarsi con pc, tablet o altri dispositivi alla pagina https://web.theopenstage.it.
Verona città della musica e degli artisti di strada. Da domani 1° agosto è infatti operativo il nuovo applicativo che favorisce la collaborazione tra gli artisti di strada e il Comune di Verona, per una città che ambisce ad essere la capitale europea della musica in tutte le sue espressioni e che punta ad ampliare l’offerta di intrattenimento artistico, in linea con quanto già avviene già in altre città italiane ed europee.
Dopo l’approvazione lo scorso anno del primo regolamento, frutto di un lavoro congiunto tra gruppi consiliari di maggioranza e uffici comunali, ora il provvedimento diventa operativo con una piattaforma digitale, tecnologicamente avanzata che agevolerà sia gli artisti che gli uffici ma anche i turisti e gli appassionati che in pochi passaggi sul web potranno vedere l’offerta dell’arte di strada in città e scegliere quelle di loro gradimento. Più di 70 i luoghi individuati tra piazze, vie, giardini, aree verdi e bastioni distribuiti tra il centro storico e tutti i quartieri cittadini, mappate insieme alle Circoscrizioni per promuovere la fruizione degli spettacoli nei luoghi pubblici e per avvicinare veronesi e turisti alla musica, al teatro e all’arte in tutte le sue forme. Tra questi anche il piazzale della Stazione di Porta Nuova, spazio che, come annunciato dall’Amministrazione, sarà animato positivamente con attività di vario tipo.
Le 74 postazioni riservate alle esibizioni sono tutte gratuite e si prenotano attraverso il servizio completamente automatizzato “Open Stage”, che non solo agevola gli artisti, ma offre anche la possibilità di consultare il calendario degli spettacoli aggiornato in tempo reale, guardare brevi video di presentazione degli artisti prima della loro esibizione e essere guidati tramite GPS al luogo dello spettacolo.
L’accesso alla piattaforma è semplice: basta scaricare l’applicazione “Open Stage” da App Store o Play Store, oppure collegarsi con pc, tablet o altri dispositivi alla pagina https://web.theopenstage.it. Qui è possibile trovare l’elenco dei 74 luoghi disponibili e le attività artistiche consentite. E’attivo anche il sito dedicato artistidistrada.comune.verona.it, dove è possibile trovare tutte le informazioni utili per chi sceglie le piazza di Verona come palcoscenico in cui esibire la propria arte.
Le novità per gli artisti di strada sono state presentate mercoledì 31 luglio nella mattinata dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini, assieme ai consiglieri comunali Chiara Stella, Giacomo Cona e Alberto Falezza. Presenti persino il co-fondatore di Open Stage Stefano Frosi e la Dirigente del settore Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Verona Barbara Lavanda. Presente anche Andrea Bassi, il figlio del consigliere Claudio scomparso l’anno scorso, grande appassionato di musica, che è stato tra i primi a promuovere il lavoro per la stesura del nuovo regolamento.
“Dopo un lungo e intenso lavoro, rendiamo operativo il nuovo regolamento comunale per le esibizioni degli artisti di strada che si apre a più forme di espressioni tra cui la musica – ha chiarito l’assessora alla Cultura Marta Ugolini-. L’introduzione della piattaforma è una novità che agevola sia gli artisti che gli uffici comunali ma anche gli appassionati e i turisti, regola l’utilizzo degli spazi e li rende facilmente fruibili. Un lungo lavoro che ha coinvolto diversi consiglieri, diverse Direzioni e le Circoscrizioni, chiamate a mappare i siti più idonei per questa attività, che verrà proposta in tutti quartieri per animarli positivamente, non a caso è stato individuato anche il piazzale della Stazione di Porta Nuova”.
“Un risultato importante frutto di un ampio e positivo confronto, aperto anche all’opposizione, che ha portato a numerose valutazioni e variazioni nel corso dell’iter di stesura del regolamento – ha affermato il consigliere comunale Giacomo Cona -. Verona diventa finalmente una città veramente a misura di artista e più attrattiva ed interessante anche per gli stessi talenti in ambito buskers. Ci allineiamo così a tutte le atre realtà italiane, anche a noi molto vicine, come Brescia, Milano, Torino, Padova, Vicenza, che già hanno una disciplina molto simile alla nostra e che riescono così a valorizzare questo tipo di esibizioni, che rendono di fatto le città più belle, più vissute e frequentate. Il nuovo regolamento e la sua applicazione attraverso la piattaforma rappresenta davvero una svolta in questo settore perché permette a tutti gli artisti di esibirsi gratuitamente e con una semplice richiesta online sul sito del Comune”.
“Dedichiamo al collega Claudio Bassi questo traguardo, da grande appassionato di musica è stato tra i primi sostenitori di questa iniziativa”, ha dichiarato la consigliera Chiara Stella, che ha ricordato l’importante ruolo svolto dalle Circoscrizioni nell’individuazione dei siti da destinare alle esibizioni.
“Un plauso al lavoro degli Uffici, dotiamo il Comune di un nuovo strumento moderno, una piattaforma tecnologicamente avanzata che resterà nel tempo ma che potrà essere aggiornata in base alle necessità”, ha aggiunto il consigliere Alberto Falezza.
Gli artisti di strada
Sono considerate ‘arti di strada’ tutte le attività artistiche, performative e creative aventi carattere musicale, teatrale, figurativo, visuale ed espressivo, svolte individualmente o in gruppo, con carattere di estemporaneità in spazi aperti al pubblico. Con l’introduzione del nuovo regolamento, l’Amministrazione veronese ha intrapreso un percorso volto a rendere più strutturate tali attività, attraverso l’organizzazione di concerti, esibizioni, rassegne e festival, valorizzandone il carattere artistico e professionale, la qualità e la ricerca di nuove proposte.
L C