Inizia il Veronetta Contemporanea Festival

Prende il via Veronetta Contemporanea Festival, giunto alla terza edizione, che dal 4 al 15 giugno, presso gli spazi del Polo Santa Marta, proporrà eventi di arte, cinema, dialoghi, musica, poesia e spettacoli.

Il festival è organizzato dall’Università di Verona, assieme all’Accademia Filarmonica e al Comune di Verona, con il contributo dell’Esu e in collaborazione con Agsm-Aim.

L’inaugurazione ufficiale sarà martedì 4 giugno alle ore 17:30 nella corte esterna del Polo Santa Marta, via Cantarane 24, con Tracce di quartiere – Veronetta, mostra d’ascolto realizzata con la collaborazione di Polimorfica APS.

Polimorfica è entrata in relazione con vari abitanti del quartiere di Veronetta, rilevando il bisogno di narrazione e di ascolto, quale forma di arricchimento esperienziale e atto primario costruttore di relazioni. Il progetto incentiva, inoltre, i piccoli alla creazione di storie inventate, quali proposte fantastiche sul quartiere. Dopo la fase di registrazione scritta delle storie di adulti e bambini, Polimorfica ha sviluppato il proprio progetto assumendo il podcast quale ulteriore strumento di registrazione. Si tratterà, dunque, di una mostra da ascoltare, in cui Veronetta apparirà come un cosmo di stimoli sensoriali.

A seguire, alle 18, in aula Smt06, si terrà l’incontro “Screenschoot – I reel come istantanea del presente”, con Michele Aiello (Zalab), Matteo Bonazzi (università di Verona), Francesco Lughezzani (Circolo del Cinema di Verona), Alessandra Pantano (università di Verona), Gianluca Solla (università di Verona) e gli studenti del progetto di Orientamento filosofico “Il futuro al lavoro”. Nel corso dell’incontro sarà presentata un’interessante esperienza didattica, che si è tenuta nei mesi scorsi: un corso di filosofia, coordinato da docenti dell’ateneo, rivolto a studenti e studentesse di istituti tecnici, affiancati da tutor che li hanno guidati nella realizzazione di reel sui temi filosofici delle lezioni. Ne è venuta fuori una panoramica caleidoscopica di grande interesse, fatta di nuovi linguaggi e passioni, a volte molto forti, che è anche un ritratto inatteso del tempo che viviamo. Al termine della presentazione del progetto, i 59 minuti complessivi dei lavori realizzati dagli studenti verranno presentati al pubblico.

Alle ore 20:30 in corte ovest, andrà in scena “La ballata dei beati perseguitati. Teatro di parola, musica e burattini” di Gigio Brunello (baracca e burattini), con Rosa Brunello (contrabbasso), Luca Tapino (trombone), Enrico Terragnoli (chitarre).

Baracca e burattini si prestano, con coraggiosa irriverenza, a diventare lo scenario inedito di un colloquio tra il burattino più famoso del mondo e il Figlio dell’Uomo, intorno a una delle più toccanti beatitudini del Vangelo, quella che rende omaggio ai perseguitati a causa della giustizia. Gesù e Pinocchio ci sorprendono per quante cose hanno da dirsi, non si fermerebbero più, parlano, parlano, dietro le sbarre, attraverso i muri, non cessando di evocare, dal fondo delle loro celle buie, luminosi paesaggi di amore e libertà.

La giornata terminerà alle 22:30 nella corte esterna, con Chameleons. Parola d’ordine: cambiamento della Compagnia ErsiliaDanza, coreografia di Laura Corradi, con Tommaso Cera, Alberto Munarin, Gessica Perusi e Midori Watanabe.

Cambiare treno, cambiare casa, cambiare lavoro, cambiare strada, cambiare idea, cambiare obiettivo. Non si vive se non si cambia, se non ci si adatta alle continue mutazioni della realtà. Eppure, il cambiamento non è una cosa facile, richiede coraggio e determinazione. In questa coreografia Laura Corradi ci racconta il cambiamento amediante i corpi, le loro esitazioni, i loro slanci, la tensione tra il presente e il futuro.

Mercoledì 5 giugno si aprirà alle ore 18 in aula Smt06 con Coraggio di cambiare, coraggio di danzare: Forte Gisella, un Festival coraggioso con Laura Corradi (ErsiliaDanza) e Nicola Pasqualicchio (Università di Verona).

La coreografa Laura Corradi e il direttore artistico del festival Nicola Pasqualicchio, converseranno sulle nuove tendenze della danza italiana a partire dal festival Forte Gisella in Danza di cui Corradi è creatrice e organizzatrice e sul nuovo progetto di ErsiliaDanza dedicato al tema del coraggio.

Si proseguirà alle ore 19, in corte ovest, con lo spettacolo “Fluxus concertazioni” di Mauro Dal For e Giuliano Ortolani.

Per George Maciunas, fondatore all’inizio degli anni Sessanta di Fluxus, “tutto è arte e tutti possono farne. L’arte deve occuparsi di cose insignificanti, deve essere divertente ed accessibile a tutti”. Mauro Dal Fior e Giuliano Ortolani faranno rivivere le partiture storiche per mezzo di pianoforti-giocattolo, recipienti d’acqua, non-strumenti, palloncini, giornali ed altri oggetti. Una sintesi fra la musica concreta e i gesti banali e quotidiani, che prevede anche l’interazione con il pubblico.

La giornata si chiuderà alle 21:15 nella corte esterna con “Anima mundi”, spettacolo di e con Lucilla Giagnoni.

Anima mundi è un emozionante percorso tra filosofia, psicologia, scienza e poesia, dedicato a Giacomo Leopardi, che ne costituisce la silenziosa filigrana. L’autrice e interprete conduce il pubblico alla ricerca di quell’anima del mondo con cui l’umanità dovrà ritrovare l’armonia per sottrarsi alla sofferenza che la strazia.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti (dove non altrimenti indicato). Il programma potrebbe subire variazioni in caso di maltempo, per rimanere aggiornati, consultare la pagina dedicata www.univr.it/veronettacontemporanea.

L C