Com’è vissuta la città dalle nuove generazioni? Quali spazi, quali desiderata per il futuro, ma anche quali pratiche urbane differenziano le generazioni?
La sfida di Verona per i prossimi dieci anni a venire è quella di essere sempre più una città inclusiva e attrattiva, dove persino i giovani trovino risposte adeguate ai loro bisogni e alle loro aspirazioni. Per realizzare ciò è inevitabile che la fase di ascolto che il Comune veronese sta svolgendo in preparazione del nuovo Piano Regolatore abbia come protagonisti i giovani e le giovani cittadine veronesi.
L’appuntamento con le associazioni giovani di Verona è per giovedì 2 maggio al Centro Link, via Pasqualino Benedetti 26/b, un momento di confronto in continuità con quelli già avviati dall’amministrazione per ascoltare esigenze e mappare problemi da risolvere.
All’incontro parteciperanno la vicesindaca e assessora alla Pianificazione urbanistica, l’assessore alle Politiche giovanili e Nico Cattapan di Social Seed.
Come per gli incontri promossi in tutte le Circoscrizioni, si prevede un confronto sui temi più sentiti: il muoversi, l’abitare, i servizi di prossimità (dal verde ai luoghi di ritrovo, le scuole e i negozi, etc.), la cultura, il grado di vivibilità, la sostenibilità, con attenzione anche alle tematiche più urbanistiche sui progetti di trasformazione degli spazi.
L’appuntamento si svolge in forma di laboratorio e sono invitati a partecipare non solo i giovani e le giovani ma anche gli abitanti dei quartieri e i cittadini e le cittadine interessate ad approfondire la tematica. E’ possibile iscriversi tramite il form sul sito di “Viviamo Verona”, per assicurarsi il posto e partecipare con la propria opinione compilando un modulo che verrà pubblicato nella pagina del sito “Viviamo Verona”.
L C