Le varie indagini da parte della Procura della Repubblica di Verona sull’incidente accorso alla stella sull’Arena di Verona vanno ancora avanti. L’area oggetto di sequestro è segregata e sorvegliata da parte del personale dei Musei civici.
L’anfiteatro Arena riaprirà i battenti al pubblico mercoledì 1 febbraio. A tal punto fra lunedì e martedì verranno completate le operazioni di segregazione mediante idonearecinzione della porzione di cavea e di platea interessate dall’incidente di lunedì scorso durante lo smontaggio della Stella in piazza Bra e già oggetto di sequestro penale.
Tutta l’area sequestrata e oggetto di indagini resterà interdetta ai visitatori e turisti persino nei prossimi giorni e verrà sottoposta alla sorveglianza del personale dei Musei civici.
Lo ha annunciato lunedì 30 gennaio la vicensindaca e assessora all’Edilizia monumentale Barbara Bissoli, che ha fatto il punto sulla situazione mostrando gli eventuali scenari.
“Questa mattina il nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia locale ha consegnato al Sostituto procuratore tutta l’informativa di quanto accaduto e la relativa documentazione – ha detto Barbara Bissoli -. Siamo in attesa dell’esito delle valutazioni del pubblico ministero, perché qualora ravvisasse figure di reato disporrebbe una perizia, in caso contrario potrebbe disporre la revoca del sequestro penale. Nel frattempo, l’amministrazione sta valutando di conferire uno o più incarichi a consulenti che rilevino in primis il danno occorso alla cavea dell’Arena e poi quali percorsi di restauro intraprendere per riaprire e rendere accessibile quanto prima la parte di monumento danneggiata dall’incidente”.
L C