Abbandonare gli animali in auto al caldo mettendo a repentaglio la loro vita o, peggio ancora, facendoli morire è reato. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) delucida che, se non si trova nelle vicinanze il proprietario del veicolo, prima di tutto è nostro dovere contattare immediatamente la forza pubblica: in ogni posto dove ci si trovi, si può chiamare il 112, numero di emergenza unico europeo.
Si attende il picco per venerdì per una città di Verona: bollino rosso anche per la città scaligera.
Le forze dell’ordine hanno il dovere d’intervenire per accertare la situazione in atto e salvare l’animale, nonché denunciare d’ufficio il detentore del quattro zampe.
L’importante è avere testimoni e foto o video come prove.
Certamente è consigliabile trovare testimoni sul posto e far presente, già al telefono, le condizioni di salute dell’animale, al fine di potere intervenire con cure veterinarie in caso di necessità. Se non è possibile ottenere l’intervento tempestivo delle autorità competenti e l’animale manifesta un malessere, il soccorritore che rompe il finestrino è ritenuto responsabile per danneggiamento del veicolo?
“Alla luce dell’orientamento giurisprudenziale in materia e della coscienza collettiva che impone la tutela degli animali in quanto esseri senzienti, è possibile invocare lo “stato di necessità” nel caso di un’eventuale richiesta d’indennizzo da parte del proprietario del veicolo”, risponde la responsabile dello sportello legale dell’Oipa, l’avvocato Claudia Taccani. “Tuttavia, è sempre consigliabile prima di tutto contattare immediatamente la forza pubblica e, al fine di contestare una responsabilità al detentore dell’animale, avere testimoni e prove come foto e video per dimostrare la necessità d’intervenire per salvare una vita”.
Ecco l’approfondimento legale e il video tutorial.
Il trasporto di un animale da compagnia è disciplinato dal Codice della strada, che prevede il dovere di custodirlo in un trasportino omologato o nel vano posteriore del veicolo, in modo da separarlo dal conducente ed evitare qualsiasi pericolo mentre si guida. Abbandonare un animale in auto quando fa caldo, anche per poco tempo, è pericoloso per lo stesso animale e perciò vietato dalla legge.
Molti regolamenti comunali per la tutela ed il benessere degli animali prevedono il divieto di detenzione all’interno del veicolo come, per esempio, il regolamento di Roma Capitale, il cui articolo 8 prevede che “è vietato lasciare animali chiusi in qualsiasi autoveicolo e/o rimorchio o altro mezzo di contenzione al sole dal mese di aprile al mese di ottobre compreso di ogni anno; è altresì vietato lasciare soli animali chiusi, in autoveicoli e/o rimorchi permanentemente anche se all’ombra e con i finestrini aperti. È altresì vietato trasportare animali in carelli chiusi”. In merito alle violazioni, scatta una sanzione pecuniaria elevata, da euro 200 a 500 euro.
Tenere un animale in un veicolo fermo al caldo può anche configurare una responsabilità penale per detenzione incompatibile e produttiva di gravi sofferenze.
L C
Fonti: https://www.veronaoggi.it/