“Negli ultimi anni si è assistito all’abbandono dei quartieri e al progressivo fenomeno di “periferizzazione” e così il nuovo anno è iniziato con l’aumento degli episodi di microcriminalità – a segnalarlo i rappresentanti dei quartieri di Traguardi -. Il primo caso è avvenuto nella notte di San Silvestro con l’incendio di due monopattini elettrici nei pressi della piazza di Saval e atti vandalici diretti alle autovetture e ai citofoni delle abitazioni dei residenti. Gli abitanti del quartiere di Valdonega, invece, hanno trovato le proprie auto con gomme tagliate e portiere rigate”.
“I cittadini sono preoccupati per la crescente ondata di microcriminalità. Per fronteggiare il fenomeno delle baby gang si è progettato di ampliare le forze di polizia dislocate nei quartieri, ma una simile misura di sicurezza potrebbe rivelarsi insufficiente a eliminare il fenomeno”. In merito ai referenti dei quartieri di Traguardi occorre a tal punto agire con misure più strutturali, basate sulle varie ragioni che hanno provocato questi spiacevoli episodi.
Strade più vive, un’illuminazione più diffusa, il dialogo costante e reciproco tra forze dell’ordine e cittadini, una seria educazione civica anche nelle scuole primarie e secondarie – con molta più attenzione alle situazioni di marginalità e fragilità – sono alcune delle iniziative messe in programma che potrebbero consentire ai quartieri più sicurezza. A questo scopo appunto per Traguardi è importante che la riqualificazione dei quartieri parta dai cittadini, in particolar modo dai più giovani, in modo da diminuire gli episodi di microcriminalità in tutte le zone e rendere maggiormente più forte il senso di comunità.
L C
Fonti: https://www.mattinodiverona.it/