La vaccinazione antinfluenzale per i pazienti più deboli sarà correlata alla terza dose e partirà dal 2 novembre in Veneto

Nella Regione Veneto la vaccinazione antinfluenzale partirà dal prossimo 2 novembre, mettendo a disposizione 1 milione 688 mila dosi acquistate in previsione della campagna vaccinale. In più la cosiddetta vaccinazione antinfluenzale, la quale sarà come sempre rivolta ai pazienti che ne hanno diritto in base all’età o alla patologia, potrà essere correlata alla terza dose anti-Covid: inoltre sarà Pfizer, in merito alle indicazioni nazionali.
La terza dose verrà erogata alle persone over 60 e a eventuali pazienti che presentino particolari condizioni di fragilità, trascorsi sei mesi dalla vaccinazione. L’Ulss 9 scaligera assicura di voler lavorare per intercettare ogni soggetto che non hanno ancora aderito alla vaccinazione contro il Coronavirus, magari per incertezza o perplessità: “Si cercherà anche di sostenere e proporre la vaccinazione antipneumococcica, per creare la maggior barriera possibile a salvaguardia della salute delle persone nel periodo invernale, quello più a rischio per molte patologie di tipo respiratorio”.
L’obbligo del Green pass e il fatto che l’Ulss 9 potenzi i punti tampone è emerso al termine di un incontro tra l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin e le organizzazioni rappresentative dei medici di medicina generale. “Abbiamo fatto un lavoro proficuo in un clima di leale collaborazione – ha concluso l’assessore regionale alla Sanità Lanzarin – e abbiamo concordato una strategia comune che punta con decisione alla più ampia salvaguardia delle persone che vorranno aderire alla vaccinazione. Ringrazio i medici di medicina generale che, lavorando ognuno con i propri assistiti, daranno, com’è stato finora, un contributo insostituibile alla salvaguardia della salute”. L’assessore regionale ha specificato inoltre che “verranno date precise indicazioni operative alle Ulss con l’obbiettivo di mettere i medici nelle migliori condizioni per erogare i servizi agli assistiti”.

L C

Fonti: https://www.veronaoggi.it/