La bacheca storica del Museo Nicolis di Villafranca di Verona, dopo aver vinto l’ambitissimo premio “Museum of the Year” agli Historic Motoring Awards di Londra nel 2018, si arricchisce anche in Italia. Si è svolto a Milano, Rho Fiera “Ruoteclassiche – Best in Classic” il gran galà del motorismo storico più prestigioso e lussuoso nel panorama dell’automobilismo. In questo evento è stato assegnato al Museo Nicolis il Premio “Best in Classic 2021 – Museo dell’Anno”. La serata è stata presentata da Tiberio Timperi, noto volto della televisione e dalla giornalista sportiva Federica Masolin.
Per il mondo del motorismo storico internazionale è un titolo di straordinaria importanza che colloca, a pienissimo titolo, il Museo Nicolis nel Gotha delle istituzioni culturali del settore.
Il Premio Ruoteclassiche, realizzato in concomitanza con ACI Storico, Eberhard & Co e Sparco, racconta storie di persone, narra i fatti e mette in luce gli eventi, le realtà e i veicoli classici che hanno adempito alla crescita sociale, culturale ed economica di questo prestigioso settore. E’ un riconoscimento di grande importanza, volto a identificare, dare spicco e sostenere i migliori lavori, i club più attivi, le donne e gli uomini e i progetti importanti che si sono contraddistinti nel corso dell’ultimo anno.
“Sono onorata di ricevere un riconoscimento così ambito, è un grande orgoglio rappresentare il mondo dei musei e del motorismo storico – dichiara la Presidente dell’omonimo Museo Silvia Nicolis -. Il sapere, la conoscenza, la formazione di un Paese passano necessariamente dalla cultura e sono particolarmente felice che sia stato riconosciuto anche il nostro valore integrato all’economia, allo sviluppo ed alla crescita del territorio. E’ un risultato frutto della determinazione e della professionalità di tutto il mio team che ringrazio”.
Una Giuria di altissimo livello ha selezionato i finalisti e i vincitori, ed ecco la motivazione per il Museo Nicolis: “Si definisce un contenitore di cultura e di idee e da oltre vent’anni è un punto di riferimento tra i musei privati, perfettamente integrato nell’economia del territorio, nonché promotore della cultura dell’automobile e dei mezzi di trasporto. È anche un esempio di istituzione culturale non convenzionale che promuove conoscenza e innovazione senza perdere di vista obiettivi di crescita e sviluppo”.
L C
Fonti: https://www.mattinodiverona.it/