“La coda del drago”: storie sportive dei grandi protagonisti dello sport veronese.
Un progetto editoriale particolare che, oltre alla partecipazione di giornalisti che hanno narrato gesta e vita di grandi sportivi, ha scelto di coinvolgere i migliori allievi del corso di giornalismo e letteratura sportiva della facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona.
Una decisione sostenuta dai Panathlon Club di Verona e Mantova, collaboratori del progetto, per valorizzare tra i giovani i temi della cultura sportiva e del fair play.
I tre libri sono:
- “Nel Nume del Padre”, è scritto dal primo dirigente della Polizia di Stato Massimo Castellani, Olimpionico a Seul nel trampolino da 10 mt e a capo dei servizi speciali dei Nocs, e dal figlio Leonardo studente attore al Piccolo Teatro di Milano.
- “L’Angelo dei Tagliapietra”, presenta al pubblico la storia di un grande personaggio dello sport veronese e italiano, un talento atletico eccezionale, campione nazionale dei 1500 mt e che all’Arena di Milano è riuscito a battere il campione olimpico dei 5000 mt a Londra 48, il belga Gaston Reiff.
Il libro, scritto da Paola Colaprisco, coadiuvata nel racconto da Alessandro Fontana, presenta le complesse e delicate interazioni famigliari del padre, Angelo Tagliapietra, che allena i tre figli, tutti atleti che hanno raggiunto ottimi risultati. Le studentesse laureande di Scienze Motorie, Nicole Lorenzet e Sara Perin, invece, danno voce ai tanti atleti di Tagliapietra, che hanno rappresentato in Italia e nel mondo l’Istituzione Bentegodi, raccontando le loro storie di vita. - “I Guerrieri di Juric” è la storia del tecnico che ha riportato il Verona calcio alla ribalta nazionale. Scritto da Adriano Ancona, giornalista del Corriere dello Sport, con la collaborazione di Alberto Sogliani, ha svelato i retroscena delle due ultime annate gialloblu, dialogando con Alessandra Rutili che ha sviluppato con Romano Mattè gli interventi di carattere tecnico. Lorenzo Fabiano è autore della prefazione, mentre Carla Riolfi ha realizzato le interviste ai tifosi di Mantova, Crotone, Genoa e Hellas Verona.
L’assessore Rando sottolinea:
“Una proposta editoriale che tocca le storie sportive vissute, in diverse discipline, da grandi protagonisti dello sport veronese. Un messaggio importante per i più giovani, che attraverso la vita di questi atleti possono comprendere che per qualsiasi obiettivo da raggiungere c’è molto sacrificio e lavoro da mettere in campo. Prima di vincere si impara a perdere, si conosce la sconfitta per apprezzare ancora di più i giorni della vittoria. Un particolare ringraziamento ai promotori del progetto, che supera i confini dello sport veronese, per esaltare la grandezza di atleti che hanno scritto la storia sportiva del nostro Paese”.
Il progetto editoriale coinvolge sia Panathlon Club di Verona ‘Gianni Brera – Università di Verona’ e ‘Verona 1954’ sia quello di Mantova ‘Learco Guerra e Tazio Nuvolari’, in collaborazione con i Comuni di Verona e Villafranca.
G.R.