Scatta per i diesel euro 4 divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30.
A causa dell’alta pressione che sta interessando tutta la Pianura Padana, è stato raggiunto il livello di allerta 1 – arancio per il superamento di Pm10 in città.
Infatti la stazione fissa al Giarol Grande ha registrato il superamento del valore limite giornaliero di PM10 fissato a 50 microgrammi/metro cubo per 6 giorni consecutivi .
Così da martedì 23 a giovedì 25 febbraio compreso, scatta per tutti i diesel euro 4 privati il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30.
Misure che scatteranno anche negli altri capoluoghi del Veneto, escluso Belluno.
Per quanto riguarda la provincia di Verona, gli altri Comuni interessati al divieto di circolazione sono:
- Bussolengo
- Buttapietra
- Castel D’Azzano
- Fumane
- Grezzana
- Lavagno
- Mezzane di Sotto
- Negra
- Pescantina
- San Giovanni Lupatoto
- San Martino Buon Albergo
- San Pietro in Cariano
- Sommacampagna
- Sona
- Villafranca
Il provvedimento si aggiunge alle misure preventive antismog già in vigore sul territorio comunale:
- divieto di circolazione, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, per i veicoli benzina euro 0 e 1 e per i veicoli diesel fino agli euro 3
- divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa , aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle
- divieto di spandimento di liquami zootecnici
L’assessore all’Ambiente Ilaria Segala ha spiegato che:
“Negli ultimi quattro inverni questo è lo sforamento più tardivo che sia stato registrato . Il miglioramento della qualità dell’aria è quindi un processo in atto frutto di una serie di interventi strutturali avviati dall’Amministrazione a partire dal 2018 . A questo si sono aggiunte le condizioni meteorologiche favorevoli che, finora, hanno contribuito a disperdere gli inquinanti. I dati registrati dalla centralina Arpav di Verona sono in linea con quelli della nostra provincia e di tutta la regione. Ora ciò che serve sono altre misure strutturali, come l’efficientamento energetico degli edifici e incentivi per il rinnovamento degli impianti termici. In questi anni il Comune ha fatto moltissimo, su tutti i fronti possibili, dalle nuove piantumazioni all’aumento del bike sharing, dall’educazione nelle scuole alla realizzazione di nuove piste ciclabili. Ma servono misure importanti su tutta la Pianura Padana per risolvere davvero il problema”.
G.R.