Secondo quanto disposto dal Comune, entro 30 giorni dalla delibera dirigenziale approvata,  la società Menegolli deve ripristinare:

• recinzione del cantiere ed impedirne l’accesso anche fortuito a terzi;
• intercludere il fabbricato al grezzo, con mezzi idonei, fra i quali, la muratura delle fonometrie;
• ripulire l’area di cantiere, con eliminazione dei rifiuti, la sistemazione dei materiali e il taglio dell’erba.

Dalle verifiche effettuate dalla Polizia locale, nell’area sono presenti immondizie, materiale edilizio accatastato disordinatamente e alcuni bivacchi dove durante i controlli effettuati, ha rinvenuto due persone accampate, con materassi e coperte.

Come precisa l’assessore all’Edilizia privata Andrea Bassi :

“Una situazione di degrado che mi è stata segnalata dal presidente della 7ᵃ Circoscrizione Marco Falavigna e per la quale mi sono subito attivato . Per questo, il 23 dicembre scorso è stato intimato alla società di procedere entro 30 giorni con tutti gli interventi di messa in sicurezza. Non è tollerabile che aree private con cantieri fermi creino disturbo alla collettività, ognuno deve farsi carico delle proprie responsabilità per quanto riguarda il Comune deve certamente agevolare l’imprenditoria privata senza per questo tralasciare gli interessi generali”.

G.R.