Verona: “venti anni come sito Unesco sono un grandissimo orgoglio per la nostra città”
Verona celebra il ventennale dell’iscrizione alla lista come città Patrimonio Mondiale Unesco. L’importantissimo riconoscimento è avvenuto il 30 novembre 2000.
L’impronta urbanistica, gli edifici di spettacolo e le fondamenta del periodo romano, le chiese, i palazzi e le arche monumentali del potere del Comune e della Signoria medievali, il perimetro delle mura disegnate da Cangrande della Scala tra il 1324 e il 1325, con le porte e i bastioni dalla Repubblica di Venezia e le fortificazioni del periodo degli Asburgo sono parte integrante del territorio, che lo rendono così unico e speciale in tutto il mondo.
L’ Amministrazione negli ultimi anni ha onorato con molteplici iniziative il percorso iniziato venti anni fa.
Diverse le azioni in tale senso:
- MuraFestival al Bastione di San Bernardino, che ha rivitalizzato l’area da agosto a ottobre con eventi aperti a tutta la cittadinanza, alla riqualificazione del Bastione delle Maddalene come nucleo di documentazione della storia delle mura e come sede di iniziative culturali.
- Tramonti UNESCO, organizzata tra luglio e settembre, con una una visita guidata serale lungo il tratto collinare delle mura, dal Bastione delle Maddalene fino alla Rondella di San Zeno in Monte, per ammirare il panorama di Verona all’ora del tramonto;
- progetto realizzato dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Pavia sulle Porte asburgiche, per una conoscenza tridimensionale dei beni difensivi;
- collaborazione per la candidatura del Tocatì quale bene immateriale UNESCO
- Val d’Alpone come sito naturalistico patrimonio dell’umanità per i suoi fossili.
La cerimonia per l’importante anniversario si è svolta in piazza Bra davanti alla targa in cui è riportata la motivazione dell’iscrizione Unesco.
Hanno partecipato:
- il sindaco Federico Sboarina
- l’assessore ai Rapporti con l’Unesco Francesca Toffali
- il Soprintendente Vincenzo Tiné.
- la docente dell’Università di Verona Silvana Bianchi,
- il vicepresidente dell’Associazione Giochi Antichi Giuseppe Giacon
- Giamberto Bochese per l’Associazione temporanea di scopo Val d’Alpone.
G R