Cortile della Casa di Giulietta: tornelli per l’accesso.
Nell’androne di ingresso alla Casa di Giulietta, saranno posizionati due tornelli automatizzati che permetteranno di contingentare il numero di ingressi. Altresì, attraverso un sistema tecnologico con lettore ottico, di prenotare anticipatamente il biglietto di ingresso tramite una piattaforma online. La prenotazione comporterà solo il diritto di accesso al Cortile nella data e nell’ora stabilite. Invece, chi vuole visitare anche il museo si deve rivolgere alla biglietteria della Casa.
Quindi, saranno inseriti nell’androne due tornelli automatizzati, idonei all’acceso di carrozzine disabili, con lettore ottico e con numeratore automatico per contingentare gli ingressi. Tale soluzione consente il regolare flusso dei visitatori e al contempo la possibilità di accedere con mezzi di emergenza o per interventi di manutenzione.
Il sindaco Federico Sboarina in conferenza stampa , ha precisato:
“E’ una svolta importante, ora gli assembramenti vanno evitati anche per motivi di salute pubblica. All’interno del cortile e della Casa non ci possono stare più di 44 persone, numero che assicura il distanziamento sociale e permette ai visitatori di effettuare la visita in sicurezza. La soluzione dei tornelli risolve invece il problema dei turisti all’esterno del cortile. Con ingressi non solo contingentati ma anche prenotabili, online. Così si eviteranno assembramenti in via Cappello, a vantaggio anche dei residenti e delle attività economiche della zona”.
Mentre l’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto , conclude:
“I tornelli saranno attivi prima di Natale. Una soluzione progettuale che rispetta gli elementi architettonici del sito. Ma innovativa dal punto di vista tecnologico, con software per la prenotazione online. I dispositivi hanno una larghezza di 95 cm, usufruibili anche da persone diversamente abili. Uno verrà posizionato a destra più in fondo verso il cortile. Mentre il secondo a sinistra più verso via Cappello in maniera tale da unirli in modo sfalsato. Verranno collegati da una recinzione altra 90 cm in acciaio a ruggine bloccata che può essere spostata in caso di necessità. Un progetto che porta modernità ma, al contempo, rispetta il valore monumentale e storico del sito”.
G R