Villa Gabanel, bene confiscato alla mafia, diventa un bike hostel.
La villa, che per anni è passata da un progetto all’altro si appresta a diventare una struttura ricettiva di lungo periodo, gestita dalla cooperativa Hermete, a cui è stata ceduta in comodato d’uso gratuito. La cooperativa, potrà così gestire l’immobile per 18 anni e con i proventi potrà rientrare dell’investimento di circa 300mila euro.
Nella villa, su due livelli, sono state ricavate quattro camere per 17 posti letto, oltre a stanze per vari servizi e dispone di un grande interrato, circa 300 metri quadrati, dove si terranno le attività culturali e aggregative. Intorno il giardino con un orto e una grande piscina.
L’attività del Bike Hostel sarà gestita da un operatore di Hermete, affiancato da due ragazzi che a rotazione, di due in due, si approcceranno al mondo del lavoro. L’obiettivo è di poter aprire a gennaio 2021 la struttura, covid permettendo.
Ora, dopo un anno di lavoro per il suo recupero, con l’aiuto anche di molti ragazzi seguiti dalla cooperativa, è quasi al termine. Però mancano 30mila euro per il completamento. Per questo è stata aperta una campagna di raccolta fondi dal nome “Io sto con Gabanel”.
G R
fonte: http://www.reportgarda.com/2020/10/23/bussolengo-villa-gabanel-confiscata-alla-criminalita-si-trasforma-in-bike-hostel-e-centro-di-recupero-per-giovani/